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Indicazioni estese per i dispositivi medici CANNEFF ® sulla base di evidenze scientifiche e cliniche

Le indicazioni primarie per le supposte CANNEFF® si basano su due principi attivi: lo ialuronato di sodio ed il cannabidiolo (CBD). Lo ialuronato di sodio favorisce la guarigione delle mucose vaginale e rettale nonché delle emorroidi sia interne che esterne; allevia il dolore, l’infiammazione, l’irritazione, il gonfiore e il prurito; può essere raccomandato dopo il trattamento di infiammazioni vaginali o micosi; promuove la guarigione dei traumi postpartum e delle lesioni in seguito ad un intervento chirurgico e la radioterapia. Può essere usato per alleviare i sintomi della secchezza vaginale e dei disagi dovuti alla carenza di estrogeni. Un altro principio attivo è il cannabidiolo, che in combinazione con lo ialuronato di sodio offre maggiori possibilità terapeutiche supportate da prove evidenziate da studi clinici randomizzati. Gli effetti farmacologici del CBD sono descritti di seguito.

CANNEFF® VAG SUP

Effetto antinfiammatorio

I preparati contenenti acido ialuronico o suoi sali e derivati sono utilizzati da molto tempo per favorire la guarigione, ripristinare l’idratazione e ridurre l’infiammazione della pelle e delle mucose [1]. Sono stati dimostrati gli effetti antinfiammatori e citoprotettivi (antiossidanti) del CBD. Il CBD influisce sia direttamente che indirettamente sul sistema endocannabinoide (ECS), che svolge un ruolo chiave nel mantenimento di un ambiente interno stabile. Il CBD aiuta a catturare le specie reattive dell’ossigeno [2a] e generalmente aiuta a mantenere l’omeostasi redox [2b], che è direttamente correlata alla modulazione dei processi infiammatori. Dopo la somministrazione di CBD sono stati osservati miglioramenti sulla colite indotta sperimentalmente [3a] e l’artrite indotta da collagene oltre a riduzioni della gravità della neuroinfiammazione e dell’encefalomielite [3b]. L’effetto antinfiammatorio del CBD è il suo principale effetto farmacologico.

Riduzione del dolore e del disagio

Il CBD interagisce con una serie di recettori cellulari, inclusi i sistemi recettoriali legati alla percezione del dolore [4]. L’effetto analgesico del CBD è stato dimostrato in modelli animali e il CBD ha dimostrato di essere molto ben tollerato. In uno studio pilota che ha coinvolto pazienti con malattie infiammatorie della pelle, tutti i partecipanti hanno riportato una riduzione del dolore e del prurito e un miglioramento generale delle condizioni della pelle dopo la somministrazione di gel transdermico di CBD [5]. In uno studio che ha coinvolto pazienti affetti epidermolisi bollosa, malattia infiammatoria della pelle, tutti i partecipanti hanno descritto una guarigione più rapida, una riduzione della formazione di vesciche e una diminuzione del dolore derivante dalla malattia [6]. Ripristinando l’idratazione della mucosa, i preparati contenenti ialuronato sono anche efficaci per mitigare i sintomi della secchezza vaginale e sono consigliati per ridurre il dolore durante i rapporti sessuali e altri problemi associati a squilibri ormonali [7]. Combinando lo ialuronato di sodio con gli effetti analgesici ed antinfiammatori mediati dal CBD, le supposte vaginali CANNEFF® Vag Sup possono essere una buona alternativa ai preparati ormonali per ridurre i disagi vaginali dovuti a carenza di estrogeni, correlati alla sindrome premestruale o alla menopausa.

Effetto ansiolitico e miglioramento del sonno

Studi preclinici su animali da laboratorio hanno documentato l’effetto positivo del CBD nell’eliminare ansia, stress e panico. Il CBD agisce come regolatore di alcuni recettori del sistema nervoso periferico responsabili della regolazione di paura e ansia [8]. Test clinici svolti su volontari sani e individui con disturbi d’ansia segnalano un potenziale uso ansiolitico del CBD per ridurre i sintomi di ansia generale, panico, ansia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo post-traumatico [9].
In uno studio pilota, i volontari partecipanti hanno riportato un livello di ansia soggettivamente inferiore dopo l’assunzione orale di 400 mg di CBD, effetto supportato da un’attività cerebrale dimostrabilmente alterata nei centri che elaborano l’ansia [10]. In uno studio clinico su pazienti con disturbo d’ansia sociale, i partecipanti hanno ricevuto una singola dose orale di 600 mg di CBD prima di un test di simulazione che consisteva nel parlare in pubblico. Rispetto al gruppo placebo, il gruppo che aveva ricevuto il CBD ha manifestato livelli di ansia significativamente più bassi, minori problemi nel linguaggio e minor disagio, in modo paragonabile al gruppo di controllo composto da individui che non soffrono di ansia sociale [11].
Poiché i disordini del sonno sono spesso associati ai disturbi d’ansia, il CBD è raccomandato come terapia di supporto per i disturbi del sonno. Nella maggior parte dei casi l’assunzione di CBD è ben tollerata dai pazienti. L’effetto del CBD su ansia e qualità del sonno è stato analizzato tramite uno studio clinico svolto su 72 soggetti adulti. Alla maggior parte dei partecipanti sono stati somministrati 25 mg di CBD al giorno sotto forma di capsule per l’assunzione orale. Entro il primo mese di osservazione 57 soggetti (79,2%) su 72 hanno riportato miglioramenti negli stati di ansia, e 48 soggetti (66,7%) su 72 hanno registrato miglioramenti nel sonno [12].

Un’alternativa non ormonale alle terapie per gli squilibri ormonali

Le supposte vaginali CANNEFF® Vag Sup possono essere utilizzate come terapia di supporto nel trattamento di lievi lesioni o disagi nella zona vaginale. Lo ialuronato di sodio ha un effetto positivo sull’atrofia vaginale post-menopausale, sulla secchezza vaginale e sintomi simili. Studi clinici hanno dimostrato che la somministrazione topica di preparati contenenti ialuronato di sodio fornisce un netto sollievo da prurito, dolore e secchezza della mucosa vaginale [7, 13]. I preparati contenenti ialuronato di sodio hanno dimostrato possedere effetti paragonabili ai preparati ormonali a base di estrogeni [14].

Riepilogo

Le supposte vaginali CANNEFF® Vag Sup sono un’alternativa non ormonale per eliminare gli sbalzi d’umore, il dolore e il disagio associati alla sindrome premestruale e alla menopausa.

Referenze

[1]          V. Voinchet, P. Vasseur, J. Kern, Efficacy and safety of hyaluronic acid in the management of acute wounds. Am. J. Clin. Dermatol., 2006, 7, 353-357.

[2]          a) S. Atalay, I. Jarocka-Karpowicz, E. Skrzydlewska, Antioxidative and Anti-Inflammatory Properties of Cannabidiol. Antioxidants (Basel), 2019, 9, 21. b) J. Vacek, J. Storch, et al. Antioxidant function of phytocannabinoids: molecular basis of their stability and cytoprotective properties under UV-irradiation. Free Radic. Biol. Med. 2021, 164, 258-270.

[3]          a) R. Schicho, M. Storr, Topical and systemic cannabidiol improves trinitrobenzene sulfonic acid colitis in mice. Pharmacology, 2012, 89, 149-155. b) S. Burstein, Cannabidiol (CBD) and its analogs: a review of their effects on inflammation. Bioorg. Med. Chem. 2015, 23, 1377 – 1385.

[4]          J. Mlost, M. Bryk, K. Starowicz, Cannabidiol for Pain Treatment: Focus on Pharmacology and Mechanism of Action. Int. J. Mol. Sci., 2020, 21, 8870.

[5]          B. Palmieri, C. Laurino, M. Vadalà, A therapeutic effect of cbd-enriched ointment in inflammatory skin diseases and cutaneous scars. Clin. Ter., 2019, 170, e93-e99.

[6]          M. P. Chelliah, Z. Zinn, P. Khuu, J.M.C. Teng, Self-initiated use of topical cannabidiol oil for epidermolysis bullosa. Pediatr. Dermato.l, 2018, 35, e224-e227.

[7]          A. Jokar, T. Davari, N. Asadi, F. Ahmadi, S. Foruhari, Comparison of the Hyaluronic Acid Vaginal Cream and Conjugated Estrogen Used in Treatment of Vaginal Atrophy of Menopause Women: A Randomized Controlled Clinical Trial. Int. J. Community Based Nurs.. Midwifery, 2016, 4, 69-78.

[8]          E.M. Blessing, M.M. Steenkamp, J. Manzanares, C.R. Marmar, Cannabidiol as a Potential Treatment for Anxiety Disorders. Neurotherapeutics, 2015, 12, 825-836.

[9]          M. Wright, P. Di Ciano, B. Brands, Use of Cannabidiol for the Treatment of Anxiety: A Short Synthesis of Pre-Clinical and Clinical Evidence. Cannabis Cannabinoid Res., 2020, 5, 191-196.

[10]        J.A. Crippa, et al. Neural basis of anxiolytic effects of cannabidiol (CBD) in generalized social anxiety disorder: a preliminary report. J. Psychopharmacol., 2011, 25, 121-130.

[11]        J.A. Crippa, et al. Cannabidiol reduces the anxiety induced by simulated public speaking in treatment-naïve social phobia patients. Neuropsychopharmacology, 2011, 36, 1219-1226.

[12]        S. Shannon, N. Lewis, H. Lee, S. Hughes, Cannabidiol in Anxiety and Sleep: A Large Case Series. Perm. J., 2019, 23, 18-41.

[13]        M. Origoni, et al. Postmenopausal vulvovaginal atrophy (VVA) is positively improved by topical hyaluronic acid application. A prospective, observational study. Eur. Rev. Med. Pharmacol. Sci., 2016, 20, , 4190-4195.

[14]        J. Chen, L. Geng, X. Song, H. Li, N. Giordan, Q. Liao, Evaluation of the efficacy and safety of hyaluronic acid vaginal gel to ease vaginal dryness: a multicenter, randomized, controlled, open-label, parallel-group, clinical trial. J. Sex. Med., 2013, 10, 1575-1584.

CANNEFF® SUP

Effetto antinfiammatorio

Questo prodotto medico a due componenti contenente ialuronato di sodio e cannabidiolo ha lo scopo di ripristinare l’idratazione e ridurre l’infiammazione della mucosa intestinale [1]. Lo ialuronato di sodio aiuta nella guarigione della mucosa rettale e delle emorroidi interne ed esterne, riduce il dolore, l’infiammazione, l’irritazione, il gonfiore e il prurito, e può essere raccomandato per promuovere la guarigione delle ferite dopo un intervento chirurgico o radioterapia.

Il CBD influisce sia direttamente che indirettamente sul sistema endocannabinoide (ECS), che svolge un ruolo chiave nel mantenimento di un ambiente interno stabile. Il CBD aiuta a catturare le specie reattive dell’ossigeno [2a] e generalmente aiuta a mantenere l’omeostasi redox [2b], che è direttamente correlata alla modulazione dei processi infiammatori. Dopo la somministrazione di CBD si sono osservati miglioramenti sia in casi di colite indotta sperimentalmente [3a] e artrite indotta da collagene, che in casi di neuroinfiammazioni ed encefalomieliti [3b]. L’effetto antinfiammatorio del CBD è il suo principale effetto farmacologico.

Il CBD è stato dibattuto come candidato ideale per ridurre l’infiammazione intestinale idiopatica, ovvero il morbo di Crohn e la colite ulcerosa [4]. L’uso di CBD per queste indicazioni è molto ben tollerato [5]. L’effetto del CBD sulla malattia di Crohn è stato testato tramite uno studio clinico su 20 pazienti. La somministrazione orale di 20 mg di CBD al giorno è stata molto ben tollerata [6]. È stata segnalata una biodisponibilità del 6% per la somministrazione orale, e l’effetto farmacologico è ottenuto con una dose di 100 mg somministrati oralmente. L’uso a lungo termine della cannabis terapeutica in 127 pazienti con malattie infiammatorie del sistema gastrointestinale ha portato a un miglioramento significativo dei sintomi nella maggior parte dei partecipanti e a una riduzione dell’uso di altri farmaci come gli steroidi. I pazienti che hanno partecipato all’esperimento hanno utilizzato della cannabis con una dose media di 170 mg di CBD al giorno, principalmente tramite inalazione [7]. Considerati i risultati dei test preclinici sugli effetti antinfiammatori del CBD, è potenzialmente in grado alleviare i sintomi della mucosite gastrointestinale. Una combinazione di ialuronato di sodio e CBD può quindi avere un effetto terapeutico coadiuvante e ridurre i sintomi associati all’infiammazione intestinale idiopatica.

Riduzione di dolore, prurito e gonfiore

Il CBD agisce come regolatore di alcuni recettori del sistema nervoso periferico responsabili della regolazione della paura e dell’ansia [8]. Il CBD rappresenta un’alternativa che non crea dipendenza all’uso di oppioidi [9]. In uno studio clinico svolto su 20 pazienti con malattie infiammatorie della pelle, tutti i partecipanti hanno riportato una riduzione del dolore e del prurito e un miglioramento generale delle condizioni della pelle dopo la somministrazione di gel transdermico di CBD [10]. In uno studio che ha coinvolto pazienti affetti da epidermolisi bollosa, malattia infiammatoria della pelle, tutti i partecipanti hanno descritto una guarigione più rapida, una riduzione della formazione di vesciche e una diminuzione del dolore derivante dalla malattia [11]. Grazie alla combinazione di effetti analgesici ed antinfiammatori, i preparati a base di CBD possono generalmente essere impiegati per alleviare dolore e disagi associati a vari tipi di lesioni. CANNEFF SUP® supposte rettali è indicato per ferite lievi nell’area rettale come ragadi, fissurazioni, lesioni o emorroidi associate a uno stile di vita sedentario.

Effetto ansiolitico e miglioramento del sonno

Studi preclinici su animali da laboratorio hanno documentato l’effetto positivo del CBD nell’eliminare ansia, stress e panico. Il CBD agisce come regolatore di alcuni recettori del sistema nervoso periferico responsabili della modulazione di paura e ansia [12]. Test clinici svolti su volontari sani e individui con disturbi d’ansia segnalano un potenziale uso ansiolitico del CBD per ridurre i sintomi di ansia generale, panico, ansia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo post-traumatico [13].
In uno studio pilota, i volontari partecipanti hanno riportato un livello di ansia soggettivamente inferiore dopo l’assunzione orale di 400 mg di CBD, effetto supportato da un’attività cerebrale dimostrabilmente alterata nei centri che elaborano l’ansia [14]. In uno studio clinico su pazienti con disturbo d’ansia sociale, i partecipanti hanno ricevuto una singola dose orale di 600 mg di CBD prima di un test di simulazione che consisteva nel parlare in pubblico. Rispetto al gruppo placebo, il gruppo che aveva ricevuto il CBD ha manifestato livelli di ansia significativamente più bassi, minori problemi nel linguaggio e minor disagio, in modo paragonabile al gruppo di controllo composto da individui che non soffrono di ansia sociale [15].
Poiché i disordini del sonno sono spesso associati ai disturbi d’ansia, il CBD è raccomandato come terapia di supporto per i disturbi del sonno. Nella maggior parte dei casi l’assunzione di CBD è ben tollerata dai pazienti. L’effetto del CBD su ansia e qualità del sonno è stato analizzato tramite uno studio clinico svolto su 72 soggetti adulti. Alla maggior parte dei partecipanti sono stati somministrati 25 mg di CBD al giorno sotto forma di capsule per l’assunzione orale. Entro il primo mese di osservazione, 57 soggetti (79,2%) su 72 hanno riportato miglioramenti negli stati di ansia, e 48 soggetti (66,7%) su 72 hanno registrato miglioramenti nel sonno [16].

Riepilogo

Le supposte rettali CANNEFF® Sup sono un trattamento coadiuvante adatto ad alleviare infiammazioni e dolore nell’area rettale, riducendo il disagio fisico e psicologico. Il preparato è adatto anche per mitigare i sintomi associati all’infiammazione intestinale idiopatica.

Referenze

[1]          V. Liguori, C. Guillemin, G. F. Pesce, R. O. Mirimanoff, J. Bernier, Double-blind, randomized clinical study comparing hyaluronic acid cream to placebo in patients treated with radiotherapy. Radiother. Oncol., 1997, 42, 155-161.

[2]          a) S. Atalay, I. Jarocka-Karpowicz, E. Skrzydlewska, Antioxidative and Anti-Inflammatory Properties of Cannabidiol. Antioxidants (Basel), 2019, 9, 21. b) J. Vacek, J. Storch, et al. Antioxidant function of phytocannabinoids: molecular basis of their stability and cytoprotective properties under UV-irradiation. Free Radic. Biol. Med. 2021, 164, 258-270.

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[6]          T. Naftali, R. Mechulam, A. Marii, G. Gabay, A. Stein, M. Bronshtain, I. Laish, F. Benjaminov, F. M. Konikoff, Low-Dose Cannabidiol Is Safe but Not Effective in the Treatment for Crohn’s Disease, a Randomized Controlled Trial. Dig. Dis. Sci., 2017, 62, 1615-1620.

[7]          T. Naftali, L. Bar-Lev Schleider, F. Sklerovsky Benjaminov, I. Lish, F. M. Konikoff, Y. Ringel, Medical cannabis for inflammatory bowel disease: real-life experience of mode of consumption and assessment of side-effects. Eur. J. Gastroenterol. Hepatol., 2019, 31, 1376-1381.

[8]          J. Mlost, M. Bryk, K. Starowicz, Cannabidiol for Pain Treatment: Focus on Pharmacology and Mechanism of Action. Int. J. Mol. Sci., 2020, 21, 8870.

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[11]        M. P. Chelliah, Z. Zinn, P. Khuu, J. M. C. Teng, Self-initiated use of topical cannabidiol oil for epidermolysis bullosa. Pediatr. Dermatol., 2018, 35, 224-227.

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[16]        S. Shannon, N. Lewis, H. Lee, S. Hughes, Cannabidiol in Anxiety and Sleep: A Large Case Series. Perm. J., 2019, 23, 18-41.